PRima
di leggere....................................................pag. 1
Æstheticæ Trinitariæ PROLEGOMENA.....................pag.
17
Prolegomeni a un’Estetica Trinitaria.
LECTIO 1. Gratia
non destruit sed perficit naturam .............. pag. 32
La grazia non distrugge ma perfeziona la natura.
LECTIO 2. In
Esse subsistenti Trinitas ipsa subsistit.............. pag. 46
Nell’Essere sussistente sussiste la Trinità.
LECTIO 3. De
duobus Dei Filii Nominibus .......................... pag. 58
I due nomi del Figlio di Dio.
LECTIO 4. Verbum
Dei Imago est,
ideo omnia verba imagines sunt .......................... pag. 74
La Parola di Dio è Immagine, dunque tutte le parole
sono immagini.
LECTIO 5. Splendor.
Sed veri syllogismi splendor................ pag. 86
Splendore. Ma splendore di sillogismo.
LECTIO 6. Inter
pulchritudinem veritatemque similitudines pag. 101
Analogie tra bellezza e verità.
LECTIO 7. Syllogismus
et aurea proportio lætitiam gignunt pag. 118
Sillogismo e proporzione aurea generano letizia.
LECTIO 8. “Beati
mundo corde,
quoniam ipsi Deum videbunt.” (I) .................... pag. 139
“Beati i puri di cuore, perché vedranno
Dio.”
1.La cima.
2. Il cuore.
3. Il ragionamento.
4. La stanza del cuore.
LEctio 9. “Beati
mundo corde,
quoniam ipsi Deum videbunt.” (II) ................... pag. 157
“Beati i puri di cuore, perché vedranno
Dio.
5. Dipendenza.
6. La punta.
7. Adamo.
8. L’Imago.
9. Sensus Communis.
LEctio 10. “Beati
mundo corde,
quoniam ipsi Deum videbunt.” (III) .................. pag. 172
“Beati i puri di cuore, perché vedranno
Dio.”
10. La volontà.
11. Il Verbo d’Amore.
12. L’amicizia.
13. La purezza.
LEctio 11. “Beati
mundo corde,
quoniam ipsi Deum videbunt.” (IV).................. pag. 184
“Beati i puri di cuore, perché vedranno
Dio.”
14. L’amore di ragione.
15. Intelletto vivente.
16. La libertà.
17. Purezza, intelletto, linguaggio: il Cristo.
LEctio 12. De
Intellectu, Dei hominumque lætitia .............. pag. 196
L’Intelletto, letizia di Dio e degli uomini.
LECTIO 13. De universali doctrina: Verba ut
rerum translatio.
Proœmium ........................................................ pag.
211
Teoria generale: Il linguaggio come metafora della realtà.
Proemio.
LECTIO 14. De universali doctrina: Verba ut rerum
translatio.
Ratio, (I)............................................................ pag.
224
Teoria generale: Il linguaggio come metafora della realtà.
Argomenti.
Primo indizio: l’origine delle parole.
Secondo indizio: l’origine degli alfabeti.
Terzo indizio: la modulazione del linguaggio.
LECTIO 15. De universali doctrina: Verba ut rerum
translatio.
Ratio, (II)........................................................... pag.
234
Teoria generale: Il linguaggio come metafora della realtà.
Argomenti.
Quarto indizio: il rapporto tra moneta, deposito e valore.
Quinto indizio: la somiglianza nella metafora.
LEctio 16.
De universali doctrina: Verba ut rerum translatio.
Ratio, (III, et de Kant iudicium)......................... pag. 250
Teoria generale: Il linguaggio come metafora della realtà.
Ultimi argomenti e critica a Kant.
Sesto indizio (e critica a Kant):la relazione e la sua estensione.
Settimo indizio: la supersimmetria tra verba e imagines.
Conclusione.
lectio 17. De arte: koinè Verbi divini
in historia, (I)........... pag. 274
L’arte come koinè del Logo divino nella
storia.
1. Ascesa di Cristo al cielo, discesa dell’arte dal
cielo.
2. L’Icona universale.
3. Dal punto del dogma all’esteso della
storia.
lectio 18. De arte: koinè Verbi divini
in historia, (II) ........ pag. 289
L’arte come koinè del Logo divino nella
storia.
4. Gnoseologia e Teodicea:
le due madri della Teologia.
5.L’ermeneutica, principio di misurazione del dogma
nell’arte.
6. L’essenza dell’arte medievale.
7. Rifiuto della bellezza nel sacro. Valore spirituale del
materiale.
LECTIO 19. De arte: koinè Verbi divini
in historia, (III) ....... pag. 301
L’arte come koinè del Logo divino nella
storia.
8. Caravaggio: il pittore della gnoseologia.
9. La dissoluzione del sacro Volto come possibilità
storica.

lectio 20. De vehementi pulchritudo,
scilicet de cupiditate Dei.................................... pag. 348
La bellezza intensiva, ovvero proprio la voglia di Dio.
lectio 21.
De pulchritudo in Regno cælorum .....................pag.
364
La bellezza nel Regno dei cieli.
1.
Inarrestabilità dell’intelletto.
2. Ironia, Paradiso e bellezza.
3. Il perdono come figura retorica.
4. Ingresso alla bellezza. |
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