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DOGMA E PASTORALE > CAPITOLO TERZO.  

Stefano Carusi, Antonio Livi, Enrico Maria Radaelli *

DOGMA E PASTORALE

L’ERMENEUTICA DEL MAGISTERO
DAL VATICANO II AL SINODO SULLA FAMIGLIA


Capitolo Terzo (di Stefano Carusi)

LA TESI DI KASPER
SULLA “
MISERICORDIA”
SI RICOLLEGA PIÙ
ALL’
ERESIA LUTERANA
CHE AL
DOGMA CATTOLICO

(Qui le prime pagine.)

Casa Editrice Leonardo da Vinci, Roma 2015, pp. 210.

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Dogma e Pastorale

La copertina

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Aurea Domus - Metafisica e teologia cattolicaChe cosa si cela dietro la tesi che si è tentato d’imporre al recente Sinodo, la cosiddetta “tesi Kasper” sull’ammis-sione alla Comunione eucaristica dei divorziati “risposati”? I fattori sono molteplici e senz’altro, come ha corag-giosamente sottolineato Socci, si tratta di una resa totale alle richieste dei “po-teri mondani”. Non a caso il Card. Pell, uno degli ecclesiastici che più si sono distinti nella battaglia contro questi co-nati, ha detto: «È una posta in palio nello scontro fra ciò che resta del cri-stianesimo in Europa e un neopagane-simo aggressivo. Tutti gli avversari del Cristianesimo vorrebbero che la Chiesa capitolasse su questo punto».

Aurea Domus - Metafisica e teologia cattolicaIn questo breve studio vorrei met-tere in evidenza un aspetto non secon-dario. La questione posta è: tali posizioni, aldilà degli addotti pretesti pastorali, non sono forse in una certa coerenza teologica con il Lute-ranesimo?

LA GRAVITÀ DELLE QUESTIONI IMPLICATE.

Aurea Domus - Metafisica e teologia cattolicaLa fede è un edificio armonioso, in cui tutti i misteri si legano mi-rabilmente e si abbracciano in quello che si suol chiamare “nexus mysteriorum”; talmente i dogmi sono legati fra loro e uniti intima-mente, in quanto riflesso dell’unità di Dio, che se si destabilizza una sola “torre” del “castello della fede”, tutto l’edificio rovina in terra (Leone XIII, nella Satis cognitum, ricorda che si perde la fede ne-gandone un solo articolo). Le citate tesi “kasperiane” infatti, non possono che essere intimamente connesse alle nozioni di grazia, sta-to di grazia, grazia santificante. Sorge dunque un grave interrogati-vo teologico: quale “teologia” della grazia, quale “teologia” delle virtù teologali – ma anche quale sacramentaria – è compatibile con la tesi di dare la Comunione ad anime in stato di peccato mortale?

Aurea Domus - Metafisica e teologia cattolicaÈ notorio che la “teologia della grazia” è da tempo ammorbata dall’immanentismo, dall’abbandono della sana visione metafisica di San Tommaso e più specificamente dalle influenze di certo prote-stantesimo (ora il luteranesimo in senso stretto, ora quelle sue vari-anti che sono il protestantesimo liberale e il modernismo). In questa trattazione, dopo una sintetica esposizione della dottrina cattolica della grazia in confronto a questo filone del pensiero protestante, ab-borderò la conseguente nozione luterana della salvezza senza meri-to, per poi concludere sulle conseguenze di tale eresia – rielaborate in seguito anche dal pensiero modernista – che portano diritte alla demolizione delle nozioni cattoliche di Sacramento oltre che di Grazia e alla rovina della stessa virtù di Speranza. Speranza, che tanto si vorrebbe valorizzare e che invece è sostituita dal suo con-trario, ovvero la capitolazione davanti alla situazione socio-culturale del momento.

Aurea Domus - Metafisica e teologia cattolicaPrima di proporre una risposta ai quesiti sollevati, non sarà inutile ripetere che tali argomenti – ivi compresa la comunione ai concubi-ni, peccatori pubblici – non sono materia di libera discussione fra i teologi, semplicemente perché la risposta, quando non è insita nel diritto naturale, è già stata data dalla bocca stessa del Redentore da almeno duemila anni, costantemente insegnata dalla Chiesa (e riba-dita anche dal Magistero recentemente espresso) e solennemente de-finita – riguardo alle connesse nozioni di grazia e di peccato – dal Concilio di Trento, con infallibile Magistero. Aggiungiamo anche che la quasi totalità delle tesi oggi proditoriamente rimesse in discus-sione quasi si stesse discettando su opinabili argomenti, quando non esplicitamente rivelate o definite, sono quantomeno metafisicamente connesse al rivelato e molte di esse sono patrimonio del Magistero ordinario infallibile. L’inveterata tecnica modernista, invece, conti-nua nell’aprire “dibattiti liberi” (peraltro con una libertà a senso uni-co…), laddove la sentenza cattolica è già pronunciata. Di fatto i fe-deli sono gettati nel dubbio e nella confusione dei criteri, si diffonde più o meno indirettamente l’eresia, ma evitando d’incorrere diretta-mente nelle condanne della Chiesa, come già metteva in guardia la “Pascendi”.

IL TRANSITUS NELLA NOZIONE CATTOLICA
E LA NOZIONE LUTERANA DI “GRAZIA”.

Aurea Domus - Metafisica e teologia cattolicaLa Rivelazione ci insegna che, da figli delle tenebre che erava-mo, possiamo essere lavati, purificati, vitalizzati, resi giusti, figli di Dio, liberi, luminosi, nuovi. La teologia tomista parla a ragion vedu-ta di un “transitus”, di una “translatio”: l’anima del peccatore che diventa giusto passa dallo stato di inimicizia con Dio a quello d’ami-cizia. La “giustificazione è un passaggio dallo stato di peccato a quello di grazia” (1). E il Concilio di Trento infallibilmente defini-sce:

Aurea Domus - Metafisica e teologia cattolica«La giustificazione del peccatore è il passaggio da quello stato in cui l’uomo nasce fi-glio del primo Adamo allo stato di grazia e di adozione dei figli di Dio [Rm 8, 15] per mezzo del secondo Adamo Gesù Cristo Salvatore nostro» (Denzinger 1524).

Aurea Domus - Metafisica e teologia cattolicaIl cambiamento – in dottrina cattolica – è reale: l’ingiusto (nel-l’immagine biblica colui che non è in grazia) diventa giusto (uomo in stato di grazia). L’Aquinate insegna che bisogna pensare alla giu-stificazione...

[Continua sul libro.]

 

NOTE

(1) S. Tommaso d’Aquino, S. Th., I-II, q. 113, a. 1, c: «Iustificatio importat transmutationem quandam de statu iniustitiae ad statum iustitiæ». (Torna su.)

(Pagina protetta dai diritti editoriali.)

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Aurea Domus - Metafisica e teologia cattolica* Stefano Carusi è il coordinatore della rivista informatica Di-sputationes theologicae.

Aurea Domus - Metafisica e teologia cattolicaAntonio Livi, presidente dell’Unione Apostolica “Fides et ra-tio” per la difesa scientifica della verità cattolica, è l’autore del tratta-to su Vera e falsa teologia, che ispira i criteri di discernimento pro-posti in questo volume.

Aurea Domus - Metafisica e teologia cattolicaEnrico Maria Radaelli, direttore del dipartimento di Metafisica della bellezza presso l’ISCA (International Science and Common-sense Association), è autore di numerosi saggi teologici che riguar-dano direttamente gli argomenti di questo volume.

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